Napoli capitale del cioccolato, strizzando un occhio al sociale

27.02.2015 08:27

 “Chocoland la terra dei golosi”, la fiera del cioccolato più importante del Sud Italia è approdata nel quartiere Vomero. Dopo il successo delle passate edizioni alla Stazione Marittima e sul Lungomare di Napoli, la fiera del cioccolato, per il suo quinto appuntamento, si è trasferita al Vomero, che si è così trasformata nella capitale del cioccolato da venerdì 13 febbraio a martedì 17 febbraio, a cavallo tra la festa di San Valentino ed il Carnevale. La kermesse non si è rivolta solo agli appassionati del gusto, ma ha abbracciato anche temi sociali e soprattutto ha avuto una connotazione giovanile. Il calendario delle iniziative ha previsto per tutta la durata della manifestazione una serie di stand, workshop e laboratori dedicati al mondo del cioccolato tra via Scarlatti, piazza Vanvitelli e via Luca Giordano, ovvero le arterie principali del quartiere collinare partenopeo.  Proprio a piazza Vanvitelli dopo il taglio del nastro sulle note della fanfara della brigata bersaglieri “Garibaldi” di Caserta ha avuto luogo, organizzata da Pina Pascarella, una sfilata a sfondo sociale: "La legalità va in passerella". Le ragazze non hanno indossato abiti di noti stilisti, ma abiti confezionati da un’associazione antiracket con sede a Castel Volturno. Le modelle sono state coordinate coordinate da Maurizio Cirillo e Mariarosaria Marino (Lampada di Scampia). La sfilata si è aperta con vestiti ricoperti da petali con i colori del tricolore, quale simbolo dell’unità nazionale e massimo emblema della legalità. Come immaginabile  è impossibile resistere a una zeppola di San Giuseppe, fritta o al forno, poco importa, al Chocoland, fiera del cioccolato, in collaborazione con il Cioccoshow di Bologna, molte sono state le versione di questa  gustosa  pietanza offerte al pubblico, farcita con crema al cacao, piuttosto che con la canonica pasticciera. È stata soltanto una delle tante specialità in bella mostra sugli oltre venti stand in legno, allestiti per l’occasione. Migliaia di golosi di tutte le età hanno affollato la kermesse, aperta dalle 10 alle 23. In fila per una "pizza al cioccolato", per una classica tavoletta nocciolata o per sperimentare un assaggio di fragole intinte nella crema di Nutella. Per San Valentino, le coppiette hanno preferito soprattutto bonbon e praline belghe, accanto alle immancabili tavolette di fondente a forma di cuore. Ampio spazio è stato dedicato alla letteratura del cioccolato con il coinvolgimento della libreria di azionariato popolare "Io ci sto" di piazza Fuga.

Nicola Massaro

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