Federparchi e UNIMAR a congresso

27.11.2012 12:01

 

La tutela delle Aree Marine Protette e il loro rapporto con il settore della pesca

Organizzato da Federparchi – Euoparc Italia e il Consorzio UNIMAR, nel quadro della collaborazione in materia di conservazione della biodiversità marina e delle risorse ittiche, lo scorso 4 ottobre 2012, a Roma, nel Centro Congressi Cavour, si è svolto il convegno dal titolo “Aree Marine Protette e Pesca: sostenibilità economica ed ambientale nel sistema Italia”. Un’occasione per discutere sulla tutela e la salvaguardia dell’ecosistema marino.  L’incontro si è aperto con gli interventi dei Presidenti di Federparchi – Europarc Italia e del consorzio UNIMAR, rispettivamente, Giampiero Sammuri e Giampaolo Buonfiglio. E’ stata la volta di Enrico Casola, Presidente di Icr Mare e Consigliere di Amministrazione di UNIMAR, e Alessandro Ciccolella, direttore dell’Area Marina Protetta Torre Guaceto. Puntualmente sono arrivati anche i contributi di chi opera sul territorio, con gli interventi dei Presidenti delle Cooperative di pescatori delle AMP del Plemmirio e di Punta Campanella, e sono stati descritti gli esiti dei progetti di collaborazione tra Ente Parco e cooperative, con gli interventi dei direttori delle AMP di Tavolara e del Plemmirio, rispettivamente, di Augusto Navone e Vincenzo Incontro.  “Le Aree Marine Protette sono straordinari strumenti di gestione della biodiversità ittica – ha chiarito Giampiero Sammuri, Presidente di Federparchi – Europarc Italia – che permettono, oltretutto, la collaborazione e il rispetto delle realtà economiche al proprio interno. Ma, pur essendo realtà importanti per lo sviluppo economico del Paese, anche le AMP sono state aggredite dalla spending review: per 27 aree, che complessivamente generano ogni anno ben 36 milioni di euro, sono stati stanziati finanziamenti per soli 3,5 milioni di euro. Ben venga, quindi, nella prospettiva di una rivalutazione e tutela delle AMP, del loro ruolo strategico sia sul piano ambientale che economico e delle attività che le interessano, l’incontro e la collaborazione tra Federparchi e il consorzio UNIMAR”. Mentre Giampaolo Buonfiglio, Presidente di UNIMAR, ha evidenziato che “Il tema delle Aree Marine Protette e del rapporto tra queste e il mondo della pesca sta rapidamente assumendo centralità nel quadro delle nuove programmazioni nazionali e comunitarie, finalizzate al raggiungimento di più ambiziosi obiettivi di sostenibilità e di conservazione delle risorse ittiche e dell’ambiente marino. Dopo aver perso il ruolo di Paese avanzato in questo senso, guadagnato nello scorso decennio per l’elaborazione di politiche e l’attivazione di realtà virtuose, l’Italia deve ora recuperare terreno uscendo da un’empasse dovuta alla contrazione dell’intervento pubblico e alla connessa perdita di priorità di iniziative in questo campo, partendo da una rinnovata consapevolezza del loro valore strategico sul piano ambientale, economico e sociale”.  

Donato Vece

 

 

 

 

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